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GESÙ E IL MESSAGGIO EVANGELICO

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ARTICOLI VARI

 

  IL MESSAGGIO EVANGELICO n.15 – Questo articolo è dedicato al messaggio evangelico di Gesù che di fatto è già contenuto in altri articoli come “Indagine su Gesù” o “ La legge di Dio”. Gesù è il Cristo Redentore venuto sulla Terra per redimere l’umanità dal suo stato di peccato; per predicare, soffrire e morire sulla croce ed infine per resuscitare. Gesù non venne per modificare la Legge di Dio ovvero i dieci Comandamenti ; ma venne per migliorarla e completarla. Non si poteva ridurre tutta la realtà spirituale, in un’elencazione di comandamenti che potevano andare bene per l’umanità ai tempi di Mosè circa 1300 anni prima di Gesù. Anche ai tempi di Gesù per gli uomini non era semplice seguire, comprendere la parola di Dio, e Gesù ne era consapevole. Con delle parabole si cercò di semplificare la comprensione di alcuni concetti come era già da molto tempo in uso il tramandare, l’insegnare tramite racconti e miti. Ma su alcune cose Gesù fu diretto e semplice : “amate il prossimo come voi stessi”, “ voletevi bene, aiutate i bisognosi, perdonate e sarete perdonati, non giudicate e non sarete giudicati”. Nel discorso detto della montagna, Gesù predicò la comprensione la misericordia la carità sino a giungere ad invitare a “porgere l’altra guancia” pur di cercare di andare d’accordo pur di cercare l’armonia. Si sono citati diverse parti dei Vangeli in altri articoli. Ricordiamo un nuovo comandamento dato da Gesù nel Vangelo di S.Giovanni : “Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate a vicenda : amatevi l’un l’altro come io ho amato voi “. I beni terreni che tanto si desiderano non sono niente in confronto ai sentimenti che uniscono in armonia le persone. Quanto affermato in questo articolo, non dipende dall’autore, ma si basa sulla Parola di Dio, ovvero su quanto contenuto nei Vangeli. La Parola di Gesù è la Parola di Dio perché Gesù è in Dio e Dio è in Gesù. Credere in Dio è credere nel suo messaggio evangelico, nel verbo, che completano le leggi di Dio date a Mosè.   Si senta Dio attraverso l’amore e si consideri il potere solo come uno strumento, possibilmente per fare del bene a se e agl''altri.

 (fir.Carlo Convertino 30 Agosto 2023)

INDAGINE SU GESÙ n.09 – Si farà uno studio su Gesù per cercare elementi utili per poter giungere a delle verità (Prima parte ). Vi sono molti elementi convincenti sulla effettiva realtà storica di Gesù e dei suoi Apostoli. Gesù venne non tanto per parlare ai sacerdoti del tempio che erano come calici colmi e ridondanti, ma per la gente comune, e scelse i suoi apostoli. Gesù morì come l’ultimo tra gli ultimi; insultato, flagellato, deriso e crocifisso. I Vangeli con gli Atti e Lettere degli Apostoli, e ancora di più la vita intera degli Apostoli dedicata a diffondere gli insegnamenti di Gesù sino a perdere anche la vita, sono la migliore testimonianza di fede, ed è grazie a loro che il cristianesimo è riuscito a diffondersi sino ai nostri giorni. San Pietro fu molto perseguitato e quando venne la sua ora si fece crocifiggere a testa in giù come gesto di umiltà per non essere paragonato al maestro Gesù. Senza gli Apostoli il cristianesimo si sarebbe rapidamente spento e scomparso lungo la storia, insieme al ricordo di Gesù. (Vangelo di S.Giovanni ) Gesù incontrando gli Apostoli dopo la sua resurrezione, disse : “La pace sia con voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi ….. Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati, saranno loro rimessi, e a chi li riterrete, saranno ritenuti”. Gli Apostoli avevano visto e toccato Gesù dopo la sua resurrezione, tramutando la loro fede in certezza, e furono fortificati dallo Spirito Santo. (Vangelo di S.Giovanni ) Gesù disse : “Perché mi hai veduto, Tommaso, hai creduto; beati coloro che non hanno visto, ed hanno creduto”.

Satana verrà umiliato da uomini “che non hanno visto ma hanno creduto”. (fine prima parte)   (fir.Carlo Convertino, gennaio 2023)

(Seconda Parte) Gesù quindi si curò molto dei suoi Apostoli per il compito destinati ad adempiere. Continuiamo a cercare elementi utili per questa indagine. Nel Vangelo di San Matteo troviamo subito la genealogia di Gesù che da Davide arriva a Giuseppe e Maria. Questo elemento si aggiunge ai tantissimi elementi utili alla tesi della realtà storica di Gesù. Ma abbiamo ben altri obbiettivi. Quale era la sua missione ? (Vangelo S.Matteo ) Gesù disse “non crediate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; non sono venuto ad abolire ma a completare “. Nelle tentazioni di Gesù nel deserto, dopo quaranta giorni di digiuno ebbe fame e fu tentato da Satana. (Vangelo S.Matteo) Satana disse “Se tu sei Figlio di Dio, di che queste pietre diventino pani” Gesù rispose “Sta scritto: non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Satana allora lo trasporta in cima al Tempio di Gerusalemme e dice “ Se tu sei Figlio di Dio gettati di sotto, poiché sta scritto: Agli angeli suoi ha dato ordini per te; essi ti porteranno sulle mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra”, Gesù rispose “Sta anche scritto: Non tenterai il Signore Dio tuo”. Satana allora trasportò Gesù sopra ad un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni e le ricchezze della Terra e disse “Tutto questo io ti darò, se ti prostri e mi adori” , allora Gesù gli rispose “Vattene, Satana! Poiché sta scritto: Adorerai il Signore Dio tuo e servirai lui solo” e Satana andò via. In questo dialogo Satana tenta l’uomo Gesù cercando prima di approfittare del suo bisogno umano di fame e spingerlo ad usare i suoi poteri divini per trasformare le pietre in pani; quindi usare il potere per soddisfare un proprio bisogno che nemmeno lo avrebbe fatto durante il suo calvario per la croce. Ma il pane può nutrire l’uomo ma non il suo spirito che invece si può nutrire con il Verbo ovvero la parola di Dio. Gesù non deve dimostrare ciò che è, sia perché Satana già lo sapeva altrimenti non sarebbe li, sia perché il potere non si manifesta solo per esibizione. Allora Satana cerco di indurre Gesù a tentare Dio; non riuscendovi. Infine il grande inganno, Satana che mostra e promette l’illusione di tutti i beni della Terra purché lui si prostri e lo adori, ovvero si pieghi a finalizzare la sua esistenza a queste illusioni, ignorando la sua spiritualità e adorando il nulla delle illusioni di Satana. Allora Gesù caccia Satana e afferma che si deve adorare e servire solo Dio, ovvero credere in ciò che rappresenta e nei suoi principi. Satana se ne andò; era riuscito a tentare Eva e Adamo, molto facile tentare gli uomini quotidianamente ma con lui non era riuscito perché è il Messia. Gesù in maniera esplicita aveva espresso la vacuità dei beni materiali più volte, come ad esempio (Vangelo S.Matteo) , Gesù dice : “non vogliate accumulare tesori sulla terra, dove la ruggine e la tignola consumano, e dove i ladri sfondano e rubano”. L’uomo non deve porre i desideri , i beni terreni come scopo della sua vita e diventare schiavi di queste illusioni; ma porre Dio, credere in lui e in quello che significa; (V.S:Matteo) Gesù disse “Nessuno può servire a due padroni: perché, o disprezzerà l’uno e amerà l’altro, o sarà affezionato ad uno e trascurerà l’altro”

(Fine seconda parte)     (fir.Carlo Convertino, 9 febbraio 2023)

 (Terza Parte) Ma l’incontro appena raccontato tra Gesù e Satana è realmente avvenuto? …. Il racconto nel Vangelo di S.Matteo inizia così : “Lo Spirito Santo spinse Gesù nel deserto per essere tentato”. Similmente viene raccontato negl’altri vangeli. L’incontro dovrebbe essere avvenuto in un’altra dimensione grazie allo Spirito Santo. Questo incontro è credibile dato la coerenza dei significati qui spiegati sia nel contesto evangelico che biblico; non vi sarebbero Apostoli testimoni come invece è avvenuto nelle trasfigurazioni del Cristo. Gli Apostoli non erano dei creduloni ingenui; ma avendo visto, ascoltato le parole di Gesù e assistito ai numerosi miracoli, si persuasero sempre più che Gesù fosse non solo un profeta; e lo seguirono. Ma Gesù parlava alle coscienze, ai cuori delle persone che sentivano dentro di se qualcosa e si ridestavano, in un nuovo senso di coscienza . Non possediamo il resoconto di tutte le giornate passate dagli Apostoli con Gesù, ma solamente dei Vangeli contenenti alcuni momenti importanti, scritti anche molto tempo dopo la sua morte. La gente bisognosa chiedeva di continuo dei miracoli a Gesù “Chiedete e vi sarà dato” diceva; e lui li faceva : dava la vista ai ciechi, guariva da tutte le malattie, cacciava i demoni dalle persone e tanto altro come il ritorno alla vita di Lazzaro. La sua fama crebbe ed anche l’attenzione dei sacerdoti del Tempio di Gerusalemme. Per loro Gesù era un incrocio tra un impostore ed uno psicopatico, forse era un nuovo profeta del tipo come Giovanni Battista. Lo fecero arrestare per poterlo interrogare. Conclusero che non era un profeta, ma solo un pazzo pericoloso da mandare a morte; una morte pubblica come una crocifissione. I sacerdoti aspettavano un messia ben diverso da Gesù, e non lo riconobbero in lui. Se lui è il messia, pensarono, allora dovrà usare il suo potere per sottrarsi alla morte , per lui sarà facile dato i numerosi miracoli a lui attribuiti. Ma Gesù non usò mai il suo potere per se come già scritto. Quei sacerdoti non erano in grado di “sentire” Dio e di riconoscerlo. Nei Vangeli risulta che Gesù aveva diverse volte profetizzato il suo arresto e condanna a morte. Aveva predicato molto, fatto tanti miracoli, aveva istruito e avvisato i suoi Apostoli; era ormai giunto il momento di affrontare la sua morte terrena. Gesù volle assecondare le varie profezie fatte dai profeti come Isaia. Ma Dio e Gesù sono sempre liberi di seguire o non seguire profezie, destini e quant’altro. Gesù una volta condannato dovette subire insulti, maltrattamenti, martiri ed una corona di spine al capo; beffeggiato come Re dei giudei. Gesù provava dolore come un uomo con solo la consolazione della vicinanza di Dio; era necessario fare la sua volontà anche in quei frangenti. Venne crocifisso sul colle del Golgota, detto cranio, con altri due uomini ai lati anch’essi crocifissi; stava così Gesù in una lunga agonia nel straziante dolore della Madonna , la Maddalena e di tante altre persone che lo conoscevano. (Vangelo S.Luca : Era quasi l’ora sesta, quando le tenebre si stesero su tutta la terra, fino all’ora nona, per essersi oscurato il sole, e il velo del tempio si divise nel mezzo. Ma Gesù gridando a gran voce disse : “ Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio ! “ e detto questo spirò ). Ma ancor prima di rimettere il suo spirito, (Vangelo S.Matteo e S.Marco : verso l’ora nona Gesù disse “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato ?”). (secondo Vangelo S.Giovanni : “…invece, venuti a Gesù, quando videro che era già morto, non gli ruppero le gambe; ma uno dei soldati con una lancia gli aprì il costato; e subito ne usci sangue e acqua”). Gesù era morto. Ma come spiegare questi ultimi accadimenti e frasi pronunciate da Gesù? …..Gesù soffrì con un dolore umano; ovvero la sua realtà divina non lo sottrasse dal provare tutto il dolore come un semplice uomo. Gesù doveva morire e non cedere alla tentazione di usare i suoi poteri per sottrarsi a tutto questo; doveva redimere l’umanità superando anche questa prova. Poco prima che morisse Gesù, Dio lo aveva momentaneamente abbandonato perché sulla croce doveva morire un uomo e non un Dio. Con Dio in lui, Gesù non poteva morire. Gesù rimise il suo spirito nelle mani del Padre perché (V.S.Giovanni) “tutto è compiuto,così esclamo Gesù. (Fine terza parte) (fir.Carlo Convertino, 16 febbraio 2023)

Quarta parte (Vangelo S.Giovanni : “… Giuseppe D’Arimatea, discepolo di Gesù, ma occulto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù e Pilato lo permise”) . Gesù venne deposto dalla croce, vi era anche Nicodemo con una mistura di mirra e d’aloe da mettere nelle bende che avrebbero avvolto il corpo di Gesù. Vicino vi era un orto con un sepolcro nuovo scavato nella roccia, mai usato, dove fu deposto Gesù avvolto in un lenzuolo; il sepolcro fu chiuso con una enorme pietra fatta rotolare. Furono messe delle guardie e sigillata la pietra dell’ingresso. Il primo giorno della settimana le donne che andarono a trovare il sepolcro di mattina trovarono la pietra spostata e il sepolcro vuoto. Le donne sarebbero Maria di Magdala, Giovanna, Maria madre di Giacomo e altre. Probabilmente la Maddalena fu la prima a vedere Gesù risorto. I Vangeli non sono molto precisi e coerenti tra loro in questa parte, ma sicuramente gli Apostoli furono informati e si riunirono dubbiosi di queste visioni e accadimenti; Gesù apparve loro più volte, come già detto nella prima parte di questo articolo. Gesù nel sepolcro era risorto come uomo grazie alla misericordia di Dio, molto commosso per il sacrificio del figlio e per il dolore assoluto della madre Maria. Dio di nuovo era nel Figlio destinato a giudicare l’uomo, e la Madonna sarebbe ascesa come Regina Dei Cieli. Gesù aveva redento tutta l’umanità.

 Gli elementi esposti in questa indagine insieme agli articoli già pubblicati sono sufficienti per inquadrare le questioni e trarre le conclusioni. Le conoscenze su Gesù provengono esclusivamente dal Nuovo Testamento, mentre nel Vecchio Testamento si trovano delle profezie. Gli Apostoli e i loro scritti sarebbero veri e autentici come tutto il cristianesimo; e di conseguenza la veridicità del personaggio storico Gesù. Sono credibili e più credibili di tante cose date per autentiche nella storia. Sarebbe semplice dire che poiché gli Apostoli sono autentici, implica sia vero abbiano visto e toccato Gesù dopo la sua morte; ovvero l’unico uomo ad essere risorto. Ma sarebbero accettabili anche le posizioni dei negazionisti; ovvero tutto il cristianesimo si basa su delle leggende risalenti a oltre duemila anni fa. Vi sono stati tanti miti, leggende nel mondo antico, in tutte le regioni del mondo; basta ricordare la vastità della mitologia greca. Ma qui si vuole andare oltre gli specchi, oltre le apparenze. Il vero scopo dell’indagine qual è ?... Gesù era ed è il Figlio di Dio, Redentore dell’umanità, il Messia ? Non si farà l’errore del sacerdote Caifa nel giudicare Gesù, lui non era in grado di riconoscere Dio. Nell’articolo sui testi sacri si afferma che inutile addentrarsi troppo nelle analisi testuali perché trattasi di testi molto antichi che hanno subito trasposizioni, traduzioni ed altre problematiche; ma i significati dei testi ci sono arrivati, la Parola di Dio non è stata smarrita. Si procede allora in base al principio : La Verità è vera in sé indipendentemente da chi la racconta, dai miracoli e dai contesti vari. L’essere che chiamiamo Dio, come possiamo riconoscerlo ? Per quanti miracoli o cose strabiliati faccia un essere, magari di un altro mondo, si potrebbe dire che questo essere è Dio ? Non con manifestazioni di potenza si può riconoscere Dio. Satana invece cerca e manifesta poteri per poter assoggettare altri esseri il cui servilismo nutre il suo ego; per lui non l’Amore ma il potere regge l’universo degli universi. L’indagine si sta apparentemente complicando, ma la soluzione è vicina.

 Tutti gli accadimenti dell’indagine sono avvenuti oltre 2000 anni fa; si dispone di molti elementi favorevoli alla reale resurrezione del Cristo ma potrebbero essere tutti contestati . Vi sono però dei dettagli importanti : 1) Il Cristo era fatto di carne e ossa dal suo concepimento della Madonna sino alla lancia che trafisse il suo costato in un flusso di sangue e acqua sulla croce; 2) I tantissimi miracoli che ha fatto erano solo su richiesta di bisognosi che credevano in lui; 3) Il suo scopo non era di abolire la legge ovvero i dieci comandamenti e i profeti; ma a completare, spiegare, rendere più semplice e comprensibile l’Amore di Dio; 4) Dio non è direttamente comprensibile dalla mente umana, ma è nel Figlio e il Figlio è in Dio. Gesù invece è più accessibile, visibile all’uomo data la sua natura anche umana. La Verità di Dio si manifesta nel Figlio e chi segue e ama il Figlio, segue e ama il Padre; 5) La frase detta sulla Croce “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato ?” rivela il sacrificio del Figlio per redimere l’umanità; il Figlio doveva redimere il peccato originale attraverso la sua natura umana; il peccato di aver assaggiato il frutto dell’albero della morte, ovvero il frutto del desiderio del potere. Sia Dio che Gesù manifestarono la loro misericordia e compassione verso l’umanità; 6) Gesù usò il potere datogli dal Padre, solo per fare del bene, non cercò mai altro potere e ricchezze, ne mai coltivò degli interessi a vantaggio personale; non violò mai la legge di Dio; 7) Durante il calvario Gesù subì di tutto e provò tanto dolore; non era solo per una prova ma serviva al Cristo per una completa comprensione dell’umanità dato che sarà lui a giudicare l’uomo. Ma in lui prevalse sempre la misericordia perché lui è in Dio, come nella frase “perdona loro perché non sanno quello che fanno”; 8) La Grazia della Madonna, data da Dio, acconsentì al Figlio di venire dal Padre. Da Eva giunse ad Adamo il peccato, dalla Madonna giunse il Salvatore Gesù. La Sacra Famiglia con la Madonna, S.Giuseppe e il bambino Gesù, rappresentano la migliore immagine dell’Amore universale di Dio. 9) Vi è congruenza concettuale evangelica e biblica in tutti gli eventi; 10 ) Non è possibile provare il contrario, ovvero provare che Gesù non sia il Messia

 Conclusione indagine : Sebbene sul piano logico formale umano, non si siano riscontrate delle prove certe e incontestabili sulla realtà di Gesù, esistono invece elementi concordanti sulla sua natura divina. Ma tutto questo ragionare, tutte queste parole rischiano forse di farci perdere l’esigenza di “sentire” Dio , di sentire se stessi. Occorre ascoltare in un profondo silenzio interiore, la propria coscienza, conoscersi, domandarsi cosa conta nella vita, quale fine valga la pena perseguire. Rispondendovi , probabilmente arriverete a pensare all’amore delle madri e dei padri per i figli, all’amicizia, ad una giornata di sole, a dei semplici sorrisi, ad un bacio appassionato, a dei bambini che giocano nel cortile, al vento che fa battere una finestra, ad una cerniera che rinchiude definitivamente una salma; ed ancora quel bambino che cerca la mano della madre e un’altro suo sorriso. Lungo il cammino della vita bisognerebbe riconoscere Dio in se stessi, negl’altri, nel mondo intorno; da sempre il riconoscere Dio è stata una questione. Così facendo potreste vedere l’Amore come anima, armonia del mondo e quindi giungere a dire in base a tutto quello che si è detto: Gesù è veramente il nostro Cristo Redentore.   

 (fir.Carlo Convertino, 23 febbraio 2023)

   

                                                                       

         

                                                                         










                                                                    
           








                                                                   


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